Qui si trova la Proseccheria ai Soffioni, nel loggiato al piano terra del Palazzo dei Trecento, antica sede del Maggior Consiglio, aperto nel 1552 e realizzato da Andrea da Valle. Un patrimonio tornato a splendere dopo essere stato gravemente danneggiato durante il bombardamento di Treviso del 7 aprile 1944.

Il nome di questo luogo ha le sue radici in tempi medievali, quando, il giovedì grasso, si organizzavano corse di tori; per aizzare gli animali veniva dato fuoco, sotto ai portici, a dei sacchetti di polvere da sparo, i “soffioni”, appunto.

Un punto di riferimento per turisti e locali che crei consapevolezza e valore attorno al mondo del Prosecco, grazie a degustazioni e seminari, organizzati mensilmente nei suoi spazi con produttori e figure di spicco del panorama vitivinicolo della DOC e DOCG e DOCG Asolo, e ad una sala didattica, progettata dallo studio di design di Francesca Verdura, dove il visitatore può scoprire questo vino, straordinario e mai scontato.

Tradizioni culinarie Venete dal “cicchetto” al piatto tipico regionale.
La nostra cucina non è una lista di ingredienti ed elaborazioni tecniche ma un racconto del nostro paesaggio e delle nostre tradizioni. Gli ingredienti seguono l’andamento delle stagioni attingendo ai prodotti tipici della zona, in un luogo accogliente e informale, adatto dall’aperitivo alla cena così come è il Prosecco.

Il “cicchetto”, tipico assaggio Veneto, per l’aperitivo come la nostra tradizione vuole momento d’incontro per raccontarsi, festeggiare e passare del tempo insieme.

Il cicchetto - dal latino ciccus, che significa “piccola quantità” – è uno stile di vita in Veneto. Ai Soffioni potrai godere della tipica esperienza dell’aperitivo accompagnando al tuo calice cicchetti selezionati, piccoli assaggi del territorio e della tradizione, come la Casatella Trevigiana DOP in carrozza o le Olive alla Veneziana, con il baccalà.

Ai Soffioni Proseccheria Giusti,
una collaborazione tra ristorazione e imprenditoria che si ripromette di valorizzare il prodotto di punta della città, il Prosecco Superiore!

Il locale porta ora anche il nome di Ermenegildo Giusti, imprenditore trevigiano la cui missione è da anni quella di far conoscere i vini del Montello in Italia e nel mondo. Pronti per questa nuova avventura?”